Nell’Antiquarium degli scavi di Pompei ha preso il via l’11 Settembre scorso e sarà fruibile sino al 31 maggio 2018, la mostra “Tesoro sotto i lapilli. Arredi, affreschi e gioielli dall’Insula Occidentalis“; una vera testimonianza del gusto, tipicamente romano, di abitare fastose dimore.
Affreschi da incanto, mosaici pavimentali con marmi colorati e spettacolari giochi d’acqua, faranno da corona ai gioielli.
Le ville urbane dell’Insula Occidentalis, posizionate nella parte occidentale della città antica, degradano vero il mare, su quattro terrazze panoramiche.
Gli oggetti, oggi in mostra provengono dalla Casa del Bracciale d’Oro, la quale deve il suo nome al grande bracciale in oro di 610 grammi, che una delle vittime dell’eruzione indossava.
Esposti in mostra, a raccontare la drammatica fuga del 79 d.C. troviamo i calchi di due adulti ed un bimbo, travolti dall’eruzione mentre cercavano di ripararsi in un sottoscala, 40 monete d’oro e 175 d’argento, che qualcuno portava con sé durante la fuga e tanto altro ancora.
Accanto a questo scene di morte immagini gioiose di matrimoni ritratti negli affreschi come quelli di Alessandro e Rossane e di Dioniso ed Arianna. A quel tempo, durante la bella stagione, i banchetti si svolgevano al piano inferiore in un lussuoso triclinio aperto su un grande spazio verde rinfrescato dalle acque di un monumentale ninfeo, anch’esso visibile in mostra, rivestito da mosaici policromi in pasta vitrea, conchiglie e schiuma di lava per suggerire l’idea di una grotta secondo la moda dell’epoca.