Aigner
Casual e sportivo, per passare poi al sexy e allo chic. Un inno alla pop art: tra cuori e lipstick mark. Non male.
Annakiki
Collezione molto contemporanea, fatta di vivaci colori e linee indefinite.
Antonio Marras
Antonio Marras ci trasporta direttamente in un film di Fellini e in questo scenario festoso porta in passerella abiti un po’ retrò, pizzi, merletti e cappellini, alternati a giacche sartoriali e a sottovesti vedo/non vedo. Geniale.
Jil Sander
Alla loro prima uscita come direttori creativi della casa: Luke e Lucie Meier puntano all’essenziale, ripescando nel passato e riproponendo in chiave attuale.
Max Mara
Come sempre molto pragmatica la collezione di Max Mara, ottima la novità dei trench in organza. Belli, mi piacciono molto.
Missoni
Angela Missoni festeggia i suoi vent’anni alla direzione creativa del marchio e lo fa rispettandone lo stile che lo rende inconfondibile: colore, colore e colore.
Moschino
Tanti cigni colorati per una collezione ottimistica che si chiude in modo scenografico con abiti architettura che propongono fiori e farfalle. Importabile, ma da vedere.
Neil Barrett
Capi essenziali e minimali, Meno di così … il nulla.
N°21
Alessandro Dell’Acqua racconta e rivede il suo percorso, mettendo in scena una collezione ultrafemminile, 21 sfumature di nudo per una donna vera e assertiva.