Parigi ci accoglie e ci propone…
Christian Dior
L’outfit che apre la passerella porta stampata sulla t-shirt la domanda: “Why have there been no great women artist?” e Maria Grazia Chiuri, prima donna italiana alla direzione della maison Dior, sembra rendere pura retorica questa domanda, sfoderando tutta la sua forza artistica e la sua creatività. La Chiuri partendo dagli archivi Dior rende attuale la tradizione. Bellissimi i baschi con la veletta e gli stivali a rete.
Jacquemus
La collezione sembra creata per le donne che passeggeranno sui longomare di St. Tropz e Montecarlo. Molto glamorous.
Proenza Schouler
Collezione moderna e femminile dove i volants asimmetrici sono spesso presente negli outfit. Non li adoro, ma nell’insieme non male.
Rodarte
Forse la più bella collezione di Kate e Laura Mulleavy che, non ha caso, scelgono gli antichi chiostri dell’abbazia di Port-Royal come location. Molte fantasie con fiori, credetemi non è facile, a loro è riuscito, devo dire, bene.
Saint Laurent
Caro Anthony Vaccarello, purtroppo, poche sono le donne che possono sfoggiare gambe bellissime – il mio dire viene confermato dalle tue modelle – non pensi mai a questo quando disegni le collezioni?