Per la leggenda Natalizia di oggi, potremmo fare un salto in Russia… Vi va l’idea…? Bene…!
Anche in Russia, come forse saprete, c’è una Befana, o una “Donna del Natale”, come la chiamano i bambini laggiù… beh: state a sentire!
BABUSHKA…
(Leggenda di Natale russa)
C’era una volta una signora che si chiamava Babushka, che era una solerte massaia e aveva la casa più bella e pulita del circondario: passava il suo tempo a strofinare, pulire e spolverare qualsiasi cosa e quando non badava a queste faccende, allora cucinava pietanze deliziose in grande quantità.
La verità, però, era che Babushka era così presa da queste frenetiche attività domestiche, perché cercava di non pensare a un grande dolore: aveva perso infatti da poco il suo unico figlio piccolo e la cosa la rendeva così triste, ma così triste…
Aveva persino abbandonato in un cesto tutti i regali del suo bambino, per non vederli più, tanto che erano l’unica cosa piena di polvere in quella casa pulitissima. Una notte, mentre lei, come al solito, puliva e puliva, vennero a bussare alla sua porta alcuni pastori infreddoliti.
Babushka era una brava persona e quando questi le chiesero un riparo e qualcosa da mangiare lei aprì la porta e li aiutò meglio che potesse, chiedendo loro soltanto:
– “Ma che ci fate fuori con questo freddo terribile? Siete matti?” –
I pastori le risposero che stavano seguendo una stella, una stella luminosissima ed insolitamente grande, che indicava il luogo in cui era nato un bambino molto speciale, Re del cielo e della terra ed aggiunsero che, se avesse voluto, sarebbe potuta andare con loro. Babushka accettò, ma un dubbio la colse all’improvviso: un altro bambino? E se vederlo avesse risvegliato in lei quel dolore che cercava di sopire? Passò quindi un giorno intero a pulire tutta la casa di nuovo. Passarono altri pastori che la invitarono a unirsi a loro e lei continuò a rispondere che li avrebbe seguiti, per poi trascorrere un altro giorno a mettere sottosopra la casa… Senza decidersi a partire…
Finalmente, al terzo giorno decise di portare un regalo a questo bambino; andò al cesto dei giocattoli, li pulì tutti e partì alla volta della stalla… Ma era troppo tardi!
Quando arrivò, infatti, Maria, Giuseppe ed il bambino Gesù se n’erano andati e Babushka, che era carica di giocattoli, rimase lì un attimo indecisa sul da farsi… Ma ad un tratto ebbe un’idea meravigliosa: avrebbe continuato a cercare questo bambino divino e ad ogni piccolo che avesse incontrato sulla sua strada avrebbe lasciato un giocattolo, nella certezza che, così facendo, non avrebbe mai potuto sbagliare…
prosegue il calendario dell’avvento 2.0 Sempre belli i vostri post
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