Il fiume Elsa divide un tratto di terra della Toscana fra Firenze e Siena, terra dagli scenari suggestivi dove vigneti ed oliveti si estendono a vista d’occhio, ma non solo… questa valle possiede un ricco patrimonio storico-artistico composto da chiese e residenze del ‘400 e del ‘500.
Proprio qui sorge Colle Val d’Elsa, cittadina disposta su tre livelli: il Borgo con i suoi antichi palazzi, il Castello o Colle Alta con il suo aspetto di borgo medioevale e il Piano o Colle Bassa con il suo borgo di Spugna dove le acque del fiume venivano utilizzate per la lavorazione della lana e del vetro e proprio di questo vogliamo parlare.
A Colle Val d’Elsa si produce il 95% del cristallo italiano ed il 14% di quello mondiale e ciò ha una storia che ci giunge da molto lontano, tanto che si risale sino al 1406. In seguito, all’inizio del 1800, la famiglia Mathis fondò la prima vera e propria vetreria, poi passata al tedesco Giovan Battista Schmidt. Nel giro di poco tempo i prodotti di questa industria diventarono famosissimi in tutto il mondo. Nel 1946 venne prodotto il primo cristallino (14% di piombo) e nel 1963 il vero e proprio “cristallo” (24% di piombo minimo). Infatti forse non tutti sanno che, per legge, si può definire cristallo solo il vetro che contiene almeno il 24% in peso di piombo, nel caso in cui esso superi il 30% si definisce cristallo superiore.
Ovviamente a Val d’Elsa non poteva mancare un museo dedicato al cristallo, unico in Italia, situato nella parte bassa della città, al quale si accede attraverso il rudere della vecchia ciminiera e che attraverso un percorso di esposizione di 150 pezzi, mostra il divenire di questa industria vetraria dal medioevo ai giorni nostri.
Infine, oltre a poter vedere attrezzi per la lavorazione del vetro, le materie prime, foto d’epoca e la riproduzione di un forno a grandezza naturale, si finisce col trovarsi in un vero e proprio bosco di cristallo, abbagliante con i suoi giochi di luce e trasparenza, e allora…
… alziamo i calici per augurare al Marchese Cristallo ed a suo figlio Vetro lunga vita, affinché si continuino a diffondere le antiche tecniche di soffiatura, intaglio e decoro.
Che tipi affascinanti e sofisticati questi Marchesi!!!
affascinante storia e meravigliose immagini
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