Mancano ormai poche ore all’apertura della stagione lirica 2018/19 del Teatro della Scala di Milano e per l’occasione andrà in scena:
“Attila” di Giuseppe Verdi
Diretta da Riccardo Chailly, con la regia di Davide Livermore, le scene di Giò Forma, i costumi di Gianluca Falaschi e le luci di Antonio Castro.

“Siamo fra le rovine di Aquileia saccheggiata e gli Unni e gli Ostrogoti si apprestano a festeggiare la vittoria, in quel mentre giunge al cospetto di Attila: Ezio – generale romano – che si dichiara pronto a tradire il suo imperatore ed a stringere un patto che conduca Attila a regnare sull’Italia.
Attila appare indignato e si reputa offeso dalla proposta del vile Ezio, proposta che si trova in netta contrapposizione con i principi morali del condottiero che si ispirano a servire con lealtà la patria in nome di Odino.”
L’opera fu realizzata nel 1846 e fu considerata, in modo errato, un’opera minore. Verdi la musicò sottolineando i lati positivi del re degli unni: autorevolezza, lealtà, giustizia, umanità e rendendo questo personaggio assai accattivante.

L’opera debuttò in un periodo storico particolare (proprio in quegli anni i fratelli Bandiera furono assassinati), ne seguì un ovvio impatto sul patriottismo di quel tempo ed oltre a rivelarsi un successo musicale, divenne un vero e proprio fatto politico.
Questa sera in scena Ildar Abdrazakov sarà nei panni del protagonista; Saioa Hernández sarà Odabella; Fabio Sartori vestirà gli abiti di Foresto e George Petean sarà Ezio.
Non ci resta che attendere l’esito dell’attento esame del pubblico meneghino. Incrociamo le dita!
