All’uomo, essere pensante “dotato” di una profonda coscienza “viva” (si spera, almeno), non basta la “realtà” delle “cose”, della Natura, che può toccare e vedere, ma non gli basta neppure quella che si “sente dentro”, fatta di sentimenti, di paure, di sogni.

Se il mondo fosse chiaro, l’Arte non esisterebbe.
A. Camus
E, questo, certamente non da oggi, ma da sempre; fin da quando, almeno, i nostri impacciati progenitori abbozzavano, sulle pareti delle grotte, le “risposte” ai propri interrogativi, o se ne ponevano di nuovi, via via prendendo maggior consapevolezza di appartenere ad una specie vivente, cosiddetta “superiore”. Fu probabilmente in circostanze simili, che, come linguaggio naturale per questa profonda esigenza comunicativa, si impose l’Arte.

Attraverso l’Arte noi esprimiamo la nostra concezione di ciò che la Natura non è.
P. Pocasso

L’Arte: grimaldello prezioso utile a rivelare l’uomo all’uomo; a raccontare la vita alla vita; indispensabile per comprendere l’incomprensibile; insostituibile per immortalare nel Tempo la “breve” avventura umana e raccontarla per sempre…
Qualunque Artista è testimone di un dialogo innanzitutto con se stesso, nel quale è spesso un privilegio essere coinvolti.