La tradizione di regalare uova affonda le radici in periodi lontanissimi, si sa che già i persiani, 5000 anni fa, usassero festeggiare il sopraggiungere della primavera, attraverso l’usanza di scambiare uova.

La loro forma particolare ha da sempre rivestito un ruolo unico, quasi misterioso ed anche al tempo del paganesimo si riteneva che Cielo e Terra fossero le due metà dello stesso uovo, quindi simbolo di vita.
Greci, Cinesi, Persiani li scambiavano come dono primaverile e nell’antico Egitto si considerava l’uovo come il fulcro dei quattro elementi dell’universo (acqua, aria, terra e fuoco) e vi era l’usanza di fare dono di uova decorate durante l’equinozio di primavera, come simbolo di fertilità, vero e proprio mistero della natura che faceva nascere un essere vivente da un oggetto dalla forma così particolare.
Gli antichi romani usavano seppellire un uovo dipinto di rosso nei loro campi, per propiziarsi un buon raccolto.
Nel Medioevo si diffuse la tradizione di creare uova artificiali fabbricate o rivestite in materiali preziosi quali argento, platino ed oro, da donare a nobili aristocratici.
Con il Cristianesimo, le uova divennero simbolo di resurrezione, quindi di rinascita.
Per la chiesa ortodossa la Pasqua è la festa più importante del calendario, le uova sono da sempre al centro della simbologia che la rappresenta e proprio in Russia, la tradizione dell’uovo decorato ha raggiunto la sua massima espressione, grazie alla creatività dell’orafo Peter Carl Fabergé che, su commissione dello zar, iniziò una produzione di uova decorate che rappresentassero momenti della vita imperiale e che servissero come dono ai membri della famiglia.

La tradizione, iniziata sotto il regno dello zar Alessandro III, continuò con Nicola II, che richiese a Fabergé due uova l’anno, uno per la regina madre e uno per la moglie, la zarina Alessandra Fiodorovna.

Ancora oggi questi splendidi gioielli sono molto ammirati e ricercati dai collezionisti di tutto il mondo. Le loro quotazioni d’asta raggiungono cifre astronomiche e la Regina Elisabetta II ne possiede ben tre: l’Uovo delle colonne, l’Uovo cesto di fiori e l’Uovo mosaico.
Purtroppo, dopo la caduta della famiglia Romanov durante la rivoluzione russa, le uova imperiali furono saccheggiate e disperse in tutto il mondo: alcune fanno parte di collezioni private, altre sono nei musei e altre ancora sono sparite senza lasciare traccia.
Che bel post e quante notizie interessanti! Grazie!
"Mi piace"Piace a 2 people
Avevo già sentito diverse cose ma dell’uovo rosso seppellito nei campi dai Romani no… Adoro scoprire e imparare le cose! Ri-grazie! 👏🏻
"Mi piace"Piace a 2 people