… Sembra dire quest’affascinante creatura dall’aspetto alieno, ossia il polpo. Con i suoi cinquecento milioni di neuroni capillarmente distribuiti, questa creatura è come se avesse nove cervelli: uno centrale e otto terminali.

La cosa curiosa è che questi nove cervelli possono “lavorare” indipendentemente o tutti insieme in perfetta armonia.
Tutto ciò ha attirato l’attenzione di biologi, i quali, osservando e mettendo a punto esperimenti, hanno scoperto parecchie cose veramente interessanti su questi cefalopodi.

Hanno tre cuori; riescono a mutare il colore della loro pelle sino a 177 volte in un’ora; riescono ad aprire barattoli a prova di bambino in meno di un’ora e se ripetono l’esperimento aprono il barattolo in pochi minuti – ciò dimostra che hanno un’ottima memoria; se si trovano in acquari mettono a punto piani di fuga verso le altre vasche per rubare cibo; sono in grado di modificare il loro codice genetico in brevissimo tempo per adattarsi a nuovi ambienti; comunicano tra di loro e non solo, se si trovano in acquari od in laboratorio, cercano un contatto visivo con gli umani, si affezionano a chi si occupa di loro, ma se qualcosa non piace loro trovano un modo per distruggere ciò che non va a genio; hanno più volte dimostrato di riuscire ad uscire da veri e propri labirinti, insomma sembrano possedere parecchia creatività.

Che si tratti di vera e propria intelligenza non so dire, ma sicuramente queste enigmatiche creature risultano essere tanto affascinanti, quanto misteriose.

Con i loro tentacoli esplorano, sentono, annusano, cacciano, affrontano sfide, costruiscono nascondigli, decidono ed i maschi si riproducono attraverso un tentacolo specializzato, ma anche in questo si dimostrano alquanto bizzarri: alcuni si riproducono attraverso tattiche per così dire tradizionali, altri, per paura delle femmine, si staccano il tentacolo e glielo tendono direttamente.
Vuoi vedere che i polpi hanno capito prima degli umani che ha comandare sono le femmine? Ahahahah!!! Scherzi a parte siamo difronte a creature veramente eccezionali.