Cosa ci conquista, realmente, di una donna, o di un uomo? Cosa riesce a fare ai nostri occhi, di una persona, una persona veramente speciale, inconfondibile? Indimenticabile…

Cosa ci conquista, realmente, di una donna, o di un uomo? Cosa riesce a fare ai nostri occhi, di una persona, una persona veramente speciale, inconfondibile? Indimenticabile…
Le carezze che “confortano” il corpo sono sempre gradevoli e certamente riescono spesso a fornirci un' “idea” verosimile di ciò che amiamo definire “felicità”; ma le “carezze” che riescono a raggiungere l’anima, restano un privilegio, una rara “prova” di ciò che realmente siamo: complesse creature che vivono di emozioni...
L'Arte assomiglia sempre all'"artista", ma riflette l'"Uomo". L'Arte per il gusto dell'Arte: ecco sintetizzato l'atteggiamento, l'approccio di quanti siano riusciti a fare dell'Arte il proprio mondo, la propria quotidianità e, se vi pare, anche il proprio mestiere...
Quando riusciamo a prendere il sopravvento, a domare una passione, significa che stiamo invecchiando noi, o è "invecchiata" la passione… Roberto Pellegrini Per sua natura, una passione è arrembante, incontenibile, sfrontata; nasce quando e come vuole, secondo leggi che nessuno conosce; toccando e facendo vibrare le corde più nascoste e sensibili del nostro cuore; producendo un'armonia silenziosa, tra l'anima e il corpo, capace di trascinare in una magica danza le nostre emozioni più vive...
Il linguaggio dell'Arte, qualsiasi essa sia, fornisce all'umanità la possibilità di connettersi attraverso un filo invisibile: quello delle emozioni. "In Arte non v’e’ tocco di pennello, verso di Poesia, o nota musicale che si “discosti” dall’Uomo." - Roberto Pellegrini. Ogni forma d’Arte è intrisa di bellezza e di mistero ed il fruitore, nell’osservarla, nell’ascoltarla...
All'uomo, essere pensante "dotato" di una profonda coscienza "viva" (si spera, almeno), non basta la "realtà" delle "cose", della Natura, che può toccare e vedere, ma non gli basta neppure quella che si "sente dentro", fatta di sentimenti, di paure, di sogni...
Si avvicina la festa di San Valentino, “evento” sempre discusso (e liberamente discutibile, ci mancherebbe altro...), che vedrà puntualmente schierarsi da una parte, i romantici a tutti i costi, quelli cioè, che sostengono che sia importante, in questo giorno, manifestare i propri sentimenti alla persona amata e dall’altra, i prammatici convinti, vale a dire coloro i quali considerano, quella di San Valentino, soltanto una sciocca trovata commerciale, furbescamente appiccicata, in qualche modo, ad un giorno qualsiasi, perché, in realtà, tutti i giorni sono buoni per dichiararsi innamorati al proprio partner...
L’Arte traccia un segno, percorre una strada: il segno che lascia è probabilmente un “cerchio”; la strada che percorre, è indubbiamente quella dell’anima…
Mi piace considerare la speranza come un dono, come diceva il poeta Charles Péguy: "Per sperare… bisogna… aver ricevuto una grande grazia"...
Quando abbiamo un importante obiettivo da raggiungere; quando, da un po’, custodiamo un sogno nel cuore, aspettando che si realizzi; quando siamo in attesa che “qualcosa cambi”, finalmente, la nostra “speranza” ha bisogno, sempre, di un valido alleato: la “pazienza”...