Ci inquieta e ci attrae: ambivalenza, all’apparenza contraddittoria, che spesso si trovano ad affrontare le persone dotate di una spiccata curiosità...

Ci inquieta e ci attrae: ambivalenza, all’apparenza contraddittoria, che spesso si trovano ad affrontare le persone dotate di una spiccata curiosità...
Quante volte, argomentando una discussione, capita di sentir dire “…ma, se per assurdo, ecc, ecc…”?...
Pensare ad una vita priva e del tutto svincolata dall’idea del Tempo ci mette i brividi, ci appare impossibile. Di più: folle. E, forse, impossibile e folle lo è davvero...
In Giappone il tiro con l’arco (Kyudo) è denso di significati, che si intrecciano con i più profondi insegnamenti della filosofia Zen: arciere, arco e freccia sono un tutt’uno; il percorso della freccia è un percorso di liberazione interiore e di conoscenza…
Qual è il linguaggio della notte? Come riesce a toccare le corde della nostra anima; a raggiungere il nostro cuore; a formare i nostri pensieri, cavalcando le tenebre, assecondando i silenzi, dando forma alle ombre sfuggenti e sconosciute…
La vita è un percorso imprevedibile (e ci piace così…), dal primo all’ultimo passo; le esigenze possono cambiare e ciò che non ci era necessario un tempo, potrebbe diventarlo domani e viceversa, in un affascinante caleidoscopio di “sorprese”…
Eternità: solo al cospetto di questa parola la mente si arrende; il cuore sussulta; l’anima tace, interrogandosi…
Avere la ventura di incontrarlo (è bene non crederlo mai così scontato…), può cambiare le prospettive alla nostra vita; può offrirci inaspettati punti di vista, occasioni per nuovi progetti; alimentare l’ottimismo e la fiducia nel nostro futuro...
Mio nonno, uomo d’altri tempi (e non soltanto “letteralmente”), parlando degli uomini era solito dividerli in due “categorie” (Leonardo Sciascia, nel 1961, credo, nel suo “Il giorno della civetta”, ne individua ben cinque, invece…): uomini “tutti d’un pezzo” e “quaquaraquà”...
Scendere a compromessi: sì, o no? Nella vita di ciascuno di noi può succedere che il ventaglio delle scelte possibili non si limiti al “bianco”, o al “nero”, ma arrivi a spingersi più in là, proponendoci una terza via: il “grigio”; quella del compromesso, appunto...