Questo Natale, forzatamente sotto tono, inevitabilmente privato della sua esplosiva voglia di spensieratezza, questo Natale, dicevo, ce lo siamo già messi alla spalle...

Questo Natale, forzatamente sotto tono, inevitabilmente privato della sua esplosiva voglia di spensieratezza, questo Natale, dicevo, ce lo siamo già messi alla spalle...
Così com’era arrivato, in punta di piedi, eccolo già pronto sul binario, in attesa di ripartire, dopo aver assolto il proprio compito, non prima, però, di aver passato le consegne al suo “sostituto”, fresco fresco di nomina…
Dal 1873 dopo i cambiamenti dell'Era Meiji, anche in Giappone si festeggia il Nuovo Anno l' 1 Gennaio, seguendo il calendario gregoriano, prima di questo radicale cambiamento il calendario seguito era quello lunare cinese...
All'Anno Vecchio
(la notte di Capodanno)
Non lasciar nulla
d'intentato,
per restare ancora
qualche ora
con me
(se vorrai...);
ma non rischiare,
soprattutto,
di abbandonare
qui
(indietro non si torna!),
negli angoli di questa
casa, o sotto
la minima soglia
dei tappeti, parti
preziose
di te
(concetti, o canzoni...),
che cercherai,
forse,
quando ne avrai
bisogno, là
ovunque tu sarai,
comunque...;
ovunque tu
sia diretto e prossimo
a partire,
sciogliendosi, ormai
la Mezzanotte...
Essendo ormai prossimo il Capodanno, cediamo volentieri la parola a questo nostro grande Poeta, Diego Valeri, citando una sua breve Poesia, scritta per l’occasione:
AUGURIO DI CAPODANNO
Io credo all’uccellino batticoda:
che ci porti il buon anno.
Scorre liscio su l’umido tappeto
di bruni muschi, alla soglia del mare,
sosta un tratto a beccare, e poi di nuovo
scivola via come una spola, vola,
sparisce in cielo. Neppur ci ha guardati.
Ma è bello, affusolato, grigio e bianco,
porta, certo, il buon anno...
...ci siamo quasi! Ormai pochissimo ci separa dal chiudere il 2017 e, pieni di speranza, dall'approcciare il 2018...