Questo Natale, forzatamente sotto tono, inevitabilmente privato della sua esplosiva voglia di spensieratezza, questo Natale, dicevo, ce lo siamo già messi alla spalle...

Questo Natale, forzatamente sotto tono, inevitabilmente privato della sua esplosiva voglia di spensieratezza, questo Natale, dicevo, ce lo siamo già messi alla spalle...
Ci inquieta e ci attrae: ambivalenza, all’apparenza contraddittoria, che spesso si trovano ad affrontare le persone dotate di una spiccata curiosità...
Pensare ad una vita priva e del tutto svincolata dall’idea del Tempo ci mette i brividi, ci appare impossibile. Di più: folle. E, forse, impossibile e folle lo è davvero...
Quello del “tempo” resta un argomento tra i più fascinosi, sui quali riflettere, lasciando correre a briglia sciolta la nostra immaginazione. Il Tempo: necessaria chimera, irrinunciabile convenzione universale, indispensabile allo sviluppo e al “movimento” dell’esistenza, intesa in senso lato; oppure dimensione reale, limite e confine invalicabile entro cui si dipana il “filo” della vita…?...
Chi “conosce” davvero il Tempo? Ecco come potremmo sintetizzare (riducendola all’osso), l’antica questione che ci lega, inestricabilmente, alla dimensione temporale, così sfuggente e che, tuttavia, contiene e avvolge, ogni attimo della nostra esistenza…
A vederli sembrano tutti in gamba, spigliati, aperti alle esperienze più diverse, per farsi largo nel mondo; a vederli sembrano ben preparati, impegnati nello studio, al passo coi tempi; a vederli sembrano (perché lo sono…), figli del proprio tempo, in equilibrio costante, tra le nuove tecnologie e le fragilità tipiche dell’adolescenza...
Il dato certo è l'esistenza dello Spazio, concepito nelle sue tre dimensioni (lunghezza, larghezza, profondità); il dato conseguente è la (presumibile), esistenza del Tempo, egualmente individuato nelle sue tre manifestazioni (passato, presente, futuro), così come teorizzato da Einstein, nella sua teoria della Relatività Ristretta, nel 1905...
In realtà il Tempo non è che il resoconto del "movimento" di un'"illusione", movimento che potremmo assimilare a quello dell'onda sulla battigia. Del tempo sperimentiamo soltanto la "linea" del Presente, la sola che ci coinvolga con reali possibilità di intervento; intervento che non ci è consentito nella dimensione che l'"onda temporale" sviluppa nei suoi balzi in avanti (Futuro), né nel respiro di "risacca", che viene a identificare il Passato...
Il mio pensiero vuole raggiungere, per un attimo, quanti, tra noi, si stanno avvicinando al Natale con un peso sul cuore, loro malgrado…
Considerando il mistero del Tempo, che da sempre, in molti, hanno cercato di svelare, niente è più sfuggente, più inafferrabile del concetto di “Presente”...