L'uso del colore in Henri Matisse è quanto di più intenso e vivace si possa vedere in pittura. Faceva un uso dei colori primari senza stemperatura tonale, ai quali accostava i colori complementari proprio per evidenziarne il contrasto. Nelle sue opere il colore è prima di tutto, seguono i dettagli e la prospettiva, infatti i suoi quadri sono tutti strutturati su di un piano bidimensionale. Henri Matisse apparteneva al gruppo dei Fauves (belve), che come caratteristica aveva l'uso dei colori forti e contrastanti ed era rappresentato dalla solarità e dalla gioia di vivere. Per gli appartenenti al gruppo, i dipinti dovevano comporsi unicamente di colore che nasceva dal sentire interiore. Quindi ciò che un Artista dipingeva erano le sensazioni che provava di fronte all'oggetto che stava per dipingere sulla tela. Spesso la realtà non era rappresentata fedelmente, perché il concetto di arte dei Fauves si discostava dall'imitazione del reale...
