I nostri “sogni”, le nostre “attese” più care non sono tutti uguali: sono fatti della stessa “sostanza”, sì, ma non sono tutti uguali…

I nostri “sogni”, le nostre “attese” più care non sono tutti uguali: sono fatti della stessa “sostanza”, sì, ma non sono tutti uguali…
Germogli del tempo...
Il vero “mistero” non è l’amore in sé, antico “sintomo”, della consapevole fragilità dell’esistenza, bensì il “bisogno” stesso di amare; da dove esso tragga le proprie origini; come nasca quell’“elan vital” che ci spinge ad abbandonarci tra le sue braccia…
Episodio 2 dal titolo: "Gli errori si pagano"...
L’incognita di una “sfida” ci attrae: ci fa paura, d’accordo, ma non resistiamo al suo fascino. Perché noi, gli esseri umani, siamo fatti così. Le difficoltà ci mettono alla prova; ci sfibrano; ci piegano; talvolta ci spezzano, ma ci “formano” e, soprattutto, non consumano la nostra innata vocazione al voler “andare oltre”; al cercare la “via d’uscita”; al voler apprendere da ogni situazione, incluse quelle più dolorose, che spesso si incontrano in quel “percorso” imprevedibile che è la vita...
Se ciascuno di noi “bastasse” veramente a se stesso; se davvero potessimo sentirci “compiuti”, semplicemente prendendoci cura “soltanto” di noi stessi, non avrebbero più senso (o non avrebbero lo stesso significato…), concetti/esperienze quali l’altruismo, la disponibilità, la solidarietà, la stessa solitudine…
Ci accostiamo all'arte, come se ci ponessimo di fronte ad uno specchio. Più o meno meno consapevolmente, tutti cercano nell'arte un "particolare" in cui potersi riconoscere. Ed è uno "specchio" profondo, misterioso, vivente., uno specchio al quale ci avviciniamo sempre con un po' di trepidazione, pervasi dalla "argentea" curiosità di scoprire qualcosa di ancora "sconosciuto" della nostra immagine…
Per i bambini siciliani: né dolcetto né scherzetto, ma pupi ri zuccaru o pupaccena, non pupi qualsiasi, ma pupi di e per la cena sacra. Da mangiare con uno specifico stato d’animo che apre le porte al rito della spiritualità. In Sicilia non esisteva l’usanza di scambiarsi doni per il Natale, perché si faceva per la Festa dei Morti, questa tradizione è ancora viva e tiene testa alla festa celtica di Halloween...
"Non aspirare a una vita senza problemi. Una vita comoda dà come risultato una mente asfittica e pigra. Un antico maestro una volta disse: accetta di buon grado le ansietà e le difficoltà della vita." Gli Undici Detti di Kyong Ho...
La tradizione di regalare uova affonda le radici in periodi lontanissimi, si sa che già i persiani, 5000 anni fa, usassero festeggiare il sopraggiungere della primavera, attraverso l'usanza di scambiare uova. La loro forma particolare ha da sempre rivestito un ruolo unico, quasi misterioso ed anche al tempo del paganesimo si riteneva che Cielo e Terra fossero le due metà dello stesso uovo, quindi simbolo di vita...